Nonostante le varianti individuali siano praticamente infinite, visto nel suo insieme, ci sono solo quattro tipi di disegno, così come ci sono solo quattro gruppi sanguigni. Questi tipi sono chiamati:
– Manifestatore
– Generatore
– Proiettore
– Riflettore
I primi due sono tipi energetici mentre i secondi sono tipi non-energetici.
Ad ogni tipo è associata una strategia semplice da comprendere.
In accordo con il Sistema, quando non si agisce in linea con la propria strategia specifica, s’incontra resistenza. Con il tempo questo debilita e crea un sentimento di sfiducia nei confronti della vita.
Applicando la strategia corrispondente al proprio tipo si elimina questa resistenza inappropriata e si rafforzano le possibilità di mantenersi sani.
Ogni tipo soffre inoltre di una particolare sensazione negativa predominante, come risultato dell’incontro con continue resistenze a causa dell’aver vissuto in disaccordo con il proprio Disegno.
Manifestatore
Una minoranza della popolazione (circa 8%) sono Manifestatori.
I Manifestatori sono puri esseri energetici.
Sono specificatamente disegnati per non essere controllati e sono i veri ed unici iniziatori. Dispongono della loro energia con una autonomia totale.
Hanno un centro motore connesso alla gola e questo permette loro di manifestare per proprio conto e rischio, senza nessuna necessità reale di raggiungere il consenso degli altri. Da bambini non informano o chiedono permesso per fare ciò di cui hanno voglia, è questo li porta spesso ad essere puniti e castigati, creando la base della loro rabbia. Il bambino Manifestatore si sente ingiustamente trattato, quando gli si nega irrazionalmente il permesso per manifestare gli impulsi che nascono nel suo interno. Si sente represso e condannato senza capire quello che gli sta succedendo. Il Manifestatore impara così a non chiedere mai nulla e ha non fidarsi di nessuno, in modo da assicurarsi che nessuno abbia la possibilità di negargli niente.
Ogni tipo incontra nella comprensione della propria meccanica naturale una strategia vitale con la quale rompere il circolo vizioso del programma condizionante acquisito. Ai bambini Manifestatori bisogna insegnare a chiedere il permesso e, al tempo stesso, assicurarsi di non negare mai niente senza dare ragioni obiettive o spiegazioni. Da adulti la loro strategia passa da chiedere il permesso a: Informare gli altri prima di agire… I Manifestatori, devono informare gli altri delle loro intenzioni prima di agire. Entrando in azione senza informare prima, incontrano resistenza perchè le persone coinvolte nelle loro vite si sentono ignorate, non si sentono tenute in considerazione e vivono l’autonomia del Manifestatore come una minaccia.
Informando, i Manifestatori eliminano la resistenza degli altri che finalmente riconoscono la considerazione dimostrata per loro. Eliminando la resistenza si evitano gli attacchi di rabbia tipici dei manifestatori.
Come tutti i tipi, una volta compresa la semplice legge che governa la loro natura, la vita improvvisamente diventa molto più semplice.
Sensazione negativa predominante: | Rabbia. | |
Strategia: | Informare prima di agire. | |
Aura: | Hanno un tipo di aura un po’ più chiusa rispetto agli altri tipi, che serve a preservare la loro capacità iniziatica. La loro aura può essere in diversi momenti, e con intensità diverse, respingente o repellente. |
Alcuni Manifestatori famosi:
Hermann Hesse, Helmut Khol, J. Krishamurti, Yogananda Paramahansa, Jonny Deep, Betty Davis, Adolph Hitler, Orson welles, Susan Saradon, Robert De Niro, Jack Nicholson, Elisabeth Kubler-Rosss & George Bush.
Generatore
Il secondo dei tipi energetici è il Generatore.
La maggior parte della popolazione (circa 70%) appartiene a questo tipo.
I Generatori sono disegnati per rispondere alla vita.
Al contrario dei Manifestatori, non hanno idea di dove stanno andando fino a quando non rispondono. Per questo devono aspettare che la vita inizi per prima. Il tema dei Generatori è la frustrazione. Anche la frustrazione dei Generatori affonda le radici nell’infanzia. Il bambino Generatore ha bisogno di essere informato delle possibilità attuabili, cosi da poter rispondere a quella che meglio si adatta alla sua natura.
I Generatori sanno cosa è adeguato o giusto per loro attraverso la risposta a qualcosa. La loro risposta proviene dal profondo, dall’addome. E’ sacrale, ovarica o testicolare, è una risposta tonale e spesso si manifesta attraverso dei suoni non verbali: “mm..mm”, “haaaa”,”unun”, “ahunh”. Attraverso mugugni, gemiti, sbuffi, interminabili sfumature con le quali l’energia sacrale (fonte di vita) acconsente o dissente a qualsiasi proposta concreta che riceve.
La frustrazione dei Generatori proviene dal fatto che invece di ricevere proposte o scelte, fin da piccoli, sono stati spesso comandati da altri e forzati ad essere “come bisogna essere”. Questo insano condizionamento si converte in un costante schiacciare sé stessi che porta i Generatori a vivere nello stretto compimento del proprio dovere con gli altri e con il mondo, privandoli dell’opportunità di affrontare la loro vera responsabilità: l’abilità di rispondere a tutto ciò che la vita offre, attraverso la propria autorità interiore. La strategia vitale attraverso la quale un Generatore può rompere la schiavitù del circolo vizioso della frustrazione è quella di rinunciare a perseguire qualunque tipo di obiettivo, per idealistico o seduttore che sembri, e dedicarsi invece a veder arrivare le opportunità concrete che la vita ha in serbo per lui. Partendo da questa ricettività, i Generatori hanno l’opportunità di vedere le cose per come sono realmente e di rispondere ad esse in modo naturale. Se insistono ad iniziare, si compromettono spesso nelle cose sbagliate che poi abbandonano frustrati. Incontrano molta resistenza quando iniziano. Quando invece un Generatore si implica con qualcosa in risposta dal suo centro sacrale, nessun ostacolo può impedirgli di avanzare e non ci sono avversità che lo possono frustrare. Il suo avanzare diviene lento e inesorabile come la vita stessa.
Tutti i Generatori hanno dentro il seme della vita e nessuno deve mai imporgli dove piantarlo, visto che questa è precisamente la loro specialità. Il Generatore, le cui condizioni sono rispettate, è un essere fertile e benefico per tutto il suo intorno. Uno specialista e maestro della sua personale esperienza di vita.
Esistono due tipi di generatori; Generatori Puri e Generatori Manifestanti. La differenza fra i due consiste principalmente nella velocità e capacità di azione dopo aver risposto a qualcosa. I generatori manifestanti sono capacitati ad agire in modo immediato dopo aver risposto.
Generatori Puri
Non hanno il centro della gola definito e quindi non hanno le capacità di manifestare
Sensazione negativa predominante: | Frustrazione. | |
Strategia: | Aspettare una situazione che richiede una risposta.Non iniziare. Aspettare la chiarezza necessaria prima di rispondere. | |
Aura: | Aperta e avvolgente. |
Alcuni Generatori puri famosi:
Dalai Lama, Albert Einstein, Elvis Presley, Bill Clinton, Meryl Steep, Madonna, Vladimir Lenin, Carl Jung, Timothy Leary, Greta Garbo, Meg Ryan, Madre Teresa, Mozart,Vincent Van Gogh, John Lennon.
Generatori Manifestanti
Sono Generatori con alcune capacità da Manifestatori, possiedono infinite risorse di energia e amore per poter essere in sintonia con la vita. La grande sfida che devono affrontare è quella di imparare che il loro vero potere risiede nell’aspettare che le opportunità arrivino e non in cercare di farle succedere. Se cercano attivamente di raggiungere i loro sogni o propositi incontrano solo resistenza e dolore. Quando si rilassano la loro vita diventa poesia in movimento.
Sensazione negativa predominante: | Frustrazione in combinata a rabbia. | |
Strategia: | Aspettare una situazione che richiede una risposta. Non iniziare. | |
Aura: | Aperta e avvolgente. |
Alcuni Generatori Manifestanti Famosi:
Frederic Chopin, Marie Curie, Hillary Clinton, Clint Eastwood, Sigmund Freud, Mahatma Gandhi, Steffi Graf, Marie Antoinette, Mikhail Gorbochev, Jimi Hendrix, Papa giovanni l II, Janis Joplin, Friedrich Nietzsche, Richard Nixon, Yoko Ono, Prince, Jaqueline Onassis &, Maria Antonietta.
Proiettore
I tipi non-energetici hanno un problema opposto ai primi due.
I primi due finiscono per essere vittime del proprio potere personale, quando non lo sanno usare in modo appropriato. Il problema del Proiettore e del Riflettore non è mai il potere che hanno ma quello di cui sono sprovvisti. I Proiettori (21% della popolazione) sono persone con il dono specifico di guidare e dirigere le energie altrui ma solo una volta che gli altri riconoscono questa loro abilità unica. Il Proiettore non si arrabbia né si frustra. Il suo tema è l’amarezza ed il risentimento causato dalla mancanza di riconoscimento con il quale è stato trattato e spesso, anche il sentimento di vittimismo che lo sommerge nel circolo vizioso del dover essere riconosciuto dagli altri.
Il bambino Proiettore nasce con ancor meno autonomia del generatore. Richiede attenzione costante ed ha bisogno che gli siano mostrate, e che lo si inviti, alle dolcezze del mondo e della vita. Da bambino è cosciente della sua fragilità nell’interazione con il mondo e della necessità di armonia nel suo ambiente. Per preservare l’armonia e la sicurezza che ha bisogno di ricevere dall’ambiente, il Proiettore costruisce intorno a sé un tessuto sociale che determina il suo modo di funzionare nel mondo. Ricerca la costanza ma la sicurezza e l’armonia si tramutano in un risentimento che gli avvelena il sangue ogni qualvolta qualcuno fraintende o ignora i suoi attributi naturali.
L’amarezza dei Proiettori non si deve al fatto che non sono riconosciuti, ma al fatto che non sono riconosciuti per quelli che sono i loro attributi naturali. L’amarezza del Proiettore è simile a quella del padrone di un negozio di ferramenta nel quale tutti entrano solo per chiedere articoli appartenenti ad altri tipi di commercio. Per evitare che un Proiettore si sbagli al momento di selezionare il tessuto sociale che andrà a configurare il suo intorno, la sua strategia vitale è quella di aspettare di sentirsi formalmente invitato. Di conseguenza tutto ciò che è nuovo gli deve arrivare per mano di altri sotto forma di un invito formale. Se è un invito genuino il Proiettore si sentirà libero di accettarlo o declinarlo con sicurezza, dato che si sente riconosciuto per ciò che è. In un intorno nel quale i suoi attributi naturali sono riconosciuti, il Proiettore da il meglio di sé, compattando e coordinando quell’ambiente sociale, ed ottimizzando, come guida, il dispiego della forza energetica dei Manifestatori e dei Generatori. La strategia vitale che permette al Proiettore di poter rompere il circolo vizioso del risentimento e della amarezza, è quella di aspettare di sentirsi invitato (mai obbligato) in qualsiasi decisione che deve prendere. La scelta della professione, le relazioni amorose, il posto dove vivere, devono essere frutto della risposta ad un qualche invito formulato da qualcuno che riconosce il Proiettore per i veri suoi attributi naturali. I Proiettori hanno bisogno di una conoscenza più approfondita del proprio Disegno rispetto ai Manifestatori e ai Generatori per poter utilizzare la propria strategia e distinguere quale invito sia il più idoneo per loro.
Senza riconoscimento sono senza potere. Una volta riconosciuti, possono raggiungere qualsiasi cosa, riuscendo finalmente ad accedere al proprio potenziale reale. Se tentano di agire o partecipare a qualcosa senza un invito, incontrano solo resistenza. Non iniziare o inseguire qualcosa.
Sensazione negativa predominante: | Amarezza. | |
Strategia: | Aspettare un invito speciale per la carriera, il matrimonio, l’amore, la famiglia, etc. | |
Aura: | Aura penetrante, cioè estremamente orientata a entrare nel sé dell’altra persona e, proprio grazie a questa loro qualità, sono capaci di riconoscere la vera natura altrui e di guidarne l’energia. |
Alcuni Proiettori famosi:
La Regina Elisabetta II, Mick Jagger, Joseph Stalin, Paul McCartney, Ringo Starr, Osho, Napoleone , Woody Allen, Salvador Dali, Rudolph Nureyev, Elizabeth Taylor, Fidel Castro, James Joyce, Barbra Streisand, Henry Miller, Douglas MacArthur, Demi Moore, Nastasia Kinski, Courtney Love, Shirley MacLaine, john Kennedy, marilyn Monroe, karl Marx, Principessa Diana & Tony blair.
Riflettore
I Riflettori (meno del 2% della popolazione) sono i più aperti alle influenze esterne e planetarie.
I Riflettori non hanno niente di definito nella loro natura a cui fare riferimento, (nessuno dei 9 centri è colorato) e perciò l’adattabilità e l’ ambiguità verso il mondo esterno sono per loro due caratteristiche inevitabili. Il tema che sempre si riscontra nelle loro vite è la disillusione con tutto. Al momento della nascita i Riflettori sono aperti a tutto, e tutto gli provoca la stessa eccitazione e lo stesso sgomento, ma parallelamente alla loro crescita, il tutto incomincia a dividersi in più e più parti, lasciandoli delusi. Il Riflettore incarna l’identità della nostra comunità essendone il più fedele riflesso. Sono aperti al mondo in tutti i sensi, ed accolgono gli altri in profondità.
I Riflettori possono essere seriamente turbati dalla mancanza d’auto-conoscenza o da condizioni avverse, ma allo stesso tempo possono diventare molto saggi se capiscono le loro aperture e come viverle. I tipi non-energetici hanno bisogno, e cercano stabilità, nell’intorno sociale. Di conseguenza le decisioni più importanti della loro vita gravano intorno alla scelta dei compagni di viaggio.
Nessuno percepisce con tanta nitidezza la natura di quello che ha intorno come un Riflettore. L’unico requisito per fare in modo che la sua chiarezza sia obiettiva è quello di lasciar maturare le decisioni il tempo sufficiente perché siano filtrate da tutti i livelli della sua vita. Il ciclo lunare di 28 giorni si ripete 13 volte l’anno con una sequenza fissa, convertendosi nel referente più solido di un Riflettore per prendere decisioni che rispettano l’integrità della sua individualità. Il libro delle effemeridi grafiche del Rave serve come un calendario personale con il quale il Riflettore si può ubicare in ogni fase del ciclo mensile. I Riflettori possono essere i più saggi di tutti, dato che un corpo celeste, la luna, governa direttamente i ritmi della loro vita. Ma se non conoscono profondamente se stessi e non capiscono come funziona il proprio Disegno, possono sentirsi profondamente persi, sopraffatti, e tremendamente delusi dalla vita.
I Riflettori hanno bisogno di studiare in modo approfondito il proprio Disegno e il Sistema dell’Human Design per applicare con successo la propria strategia.
Sensazione negativa predominante: | Delusione. | |
Strategia: | Aspettare il ciclo della luna (28 giorni) prima di prendere una decisione importante. | |
Aura: | Assorbente, in pratica assorbono l’aura degli altri. |
Alcuni Riflettori famosi:
Uri Geller, Michael Jackson, Doestoevsky, Vladimir Horowitz & Robert greene.