Questo gin ha 47 principi botanici e una base distillata da melasse invece che da cereali. Il naso è vivace con scorza di lime completata da ginepro, olio essenziale di limone, citronella e un accenno di coriandolo. Il Monkey 47 (ti consiglio di andare a vedere il sito web, perchè secondo me è stupendo), è prodotto dalla Black Forest Distillers GmbH.
La storia narra che nel 2006, Alexander Stein, erede della dinastia di brandy Jacobi e ex manager di Nokia, venne a conoscenza dell’esistenza di una ricetta straordinaria di gin dalla Foresta Nera. Stein si innamorò rapidamente della leggenda di un giovane ufficiale della Royal Air Force con una biografia varia e multiforme. Era entusiasta dell’idea di produrre un gin della Foresta Nera basato su ingredienti regionali e si mise all’opera per riportare il monkey in vita.
Alla fine del 2008, Stein lasciò il gruppo di telecomunicazioni e tornò nella sua Baden-Württemberg in Germania. Qui fondò Black Forest Distillers GmbH. La scelta della Foresta Nera fu deliberata, perché oltre al suo paesaggio naturale e agli abitanti innovativi, è anche la casa degli ingredienti essenziali di Black Forest Distillers: acqua di sorgente naturale e particolari varietà di bacche e frutti aromatici. Per caso o grazie a un colpo di fortuna, Stein fece la conoscenza di Christoph Keller, un distillatore altamente acclamato. Da allora, Keller, che nel 2005 si stabilì nell’Oberen Hegau vicino al Lago di Costanza, si dedica con grande successo e grande meticolosità alla sua passione: la distillazione.
Le sue creazioni sono molto apprezzate dagli esperti e sono state riconosciute a livello internazionale con oltre 100 premi negli ultimi tre anni. Dal 2009, Keller compare regolarmente nella categoria superiore dei 50 migliori distillatori in Europa scelti da Gault Millau. Così nacque l’idea, fu elaborato un piano e i distillatori della Foresta Nera siglarono la loro partnership.
Il gin secco della Foresta Nera di Montgomery Collins sarebbe stato: un gin di maestro con note floreali, la freschezza di agrumi tangy, un tono di ginepro chiaro, un sapore piccante e pepe e un sottile accenno di mirtilli per dare quel certo “je ne sais quoi”. Prodotto esclusivamente a mano utilizzando metodi di distillazione tradizionali e ingredienti vegetali freschi al 100% e abbinato all’acqua morbida della Foresta Nera.
Data l’incredibile complessità, tentare d’individuare tutti i sentori è una vera scommessa. Il palato è altrettanto complesso, anche se gli agrumi sono immediati e inequivocabili. Finale lungo e caldo di polpa di limone, buccia di pompelmo, cannella e cereali Froot Loops.
Questo gin può essere tranquillamente bevuto da solo, per assaporare le 47 botaniche molto equilibrate che lo compongono, oppure può essere utilizzato per fare un’ottimo gin tonic, per il quale consiglio la Fever Tree Premium Indian e una fetta di lime.