Non posso dire di essere un pattinatore professionista, ma di certo mi diverto e non mi faccio intimorire da possibili eventuali cadute se decido di imparare qualche nuovo trick.
La mia passione per le rotelle è nata dallo skateboard, che però all’epoca della nascita di questo amore, gli skateboard professionali erano inarrivabili per le mie finanze, mentre con un paio di pattini anche economici, bastava avere una gamba un po’ allenata, per raggiungere una velocità sufficiente a fare dei salti accettabili, sia in lunghezza che in altezza. Ho iniziato con i pattini standard (in quanto i rollerblade ancora non esistevano), poi però avendo imparato anche a pattinare sul ghiaccio, appena avuto l’occasione sono passato ai pattini in linea senza freno (che un po’ assomigliano al pattinaggio su ghiaccio) e devo dire che con quelli mi sono proprio divertito. Pensa che ancora oggi uso i vecchi ROCES con i quali ho imparato a saltare. Ho fatto più di qualche cambio ruota e cuscinetti e purtroppo le plastiche hanno un po’ di crepe, ma per le pattinate che faccio oggi vanno ancora più che bene.
Inizialmente non indossavo le protezioni, ma dopo qualche brutta caduta, che mi ha obbligato a stare fermo per qualche settimana, ho deciso di mettere da parte il mio ego da macho man e di preservare testa, ginocchia, gomiti e polsi. Se anche tu come me pattini senza protezione, ti consiglio di farci un pensierino soprattutto se stai cercando di eseguire nuovi tricks.
Purtroppo non pattino più molto e questo un po’ mi dispiace, sfrutto le domeniche e le festività, nelle quali a Verona viene chiusa una strada lunga, grande e abbastanza liscia da permettermi qualche giretto.